Ancora nevica

scritto, diretto e interpretato da Angelica Gismondi

conCorto 18
dal 3 al 6 maggio 2018

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Siamo nel Dicembre del 1914. La Prima Guerra Mondiale è iniziata da poco, ma per chi la vive da dentro una trincea alta un metro e cinquanta quei pochi mesi sono fin troppi. Michael - per gli amici Mike - è un soldato inglese, ha diciotto anni, è uno dei più giovani lì in mezzo; ha un animo puro, macchiato da un suo grande talento: ha un’incredibile mira, il che lo porta ad essere, suo malgrado, il miglior tiratore della sua divisione. Come gli altri, è costretto a vivere relegato in quella trincea, dove la compagnia più costante è quella del freddo e della puzza di piscio. Nonostante questo, Michael non smette di sognare casa, la sua fidanzata, la sua mamma. E’ la notte del 24 Dicembre, e i soldati si preparano all’ennesima notte insonne, quando qualcosa di magnifico accade: la neve. Lentamente, con una pace quasi surreale, inizia a nevicare. Ed ecco che, all’improvviso, ispirato da questa placida neve, si eleva un canto. Prima lieve e timido, poi sempre più deciso. A cantare sono i tedeschi, qualche metro più in là, abbarbicati nella loro trincea. Non ci vuole molto prima che anche gli inglesi si uniscano al loro canto, riconoscendo la melodia in quelle parole sconosciute, e così le anime di questi uomini in guerra si uniscono grazie al loro canto, grazie alla neve. Michael si addormenta commosso, e quando si risveglia la mattina dopo imbracciare il fucile gli sembra impossibile. E infatti non lo fa. Decide di uscire dalla trincea, di addentrarsi nella terra di nessuno, dove continua a camminare a braccia alzate, disarmato, nonostante i fucili dei tedeschi puntati contro. Un giovane tedesco decide di imitarlo e, a metà strada, i due si incontrano e si guardano imbarazzati, come due bambini che stanno per stringere amicizia. Alla loro stretta di mano, come se non avessero aspettato altro, dalle trincee escono inglesi e tedeschi, si corrono incontro, si abbracciano, si sorridono. Nasce una partita di calcio. L’Inghilterra - Germania più emozionante della storia. E’ successo tutto in un attimo, ma improvvisamente quelli che fino a ieri erano soldati oggi sono tornati ad essere semplicemente esseri umani: chi si scambia doni, chi si fa fare barba e capelli, chi banchetta, insomma, festeggiano insieme il Natale. Sembrano fratelli. E lo sono, veramente. Ma ad un certo punto il rumore di uno sparo li riporta alla realtà. A malincuore i soldati si salutano, si abbracciano, si separano. Ognuno si dirige verso la propria trincea, compreso Michael, che fra le mani stringe il dono del suo nuovo amico Klaus: un berretto rosso. Tutti sono consapevoli della morte che, violenta, tornerà nelle loro vite già dal giorno dopo. Ma al tempo stesso, quell’evento, quel meraviglioso momento di pace e umanità, ha ricordato loro di essere ancora degli esseri umani. E che, ogni tanto, può ancora nevicare.